Definite le modalità di pagamento ai dipendenti pubblici degli aumenti in busta paga derivanti dall’innalzamento del taglio del cuneo fiscale previsto dal D.L. Lavoro per il periodo compreso tra luglio e dicembre 2023 (Ministero dell’economia e delle finanze, comunicato 20 luglio 2023, n. 120).
Il D.L. n. 48/2023 (c.d. Decreto Lavoro) convertito in Legge il 3 luglio 2023 ha previsto, per il periodo compreso tra luglio e dicembre 2023, l’innalzamento del taglio del cuneo fiscale:
-
fino al 6% per le retribuzioni mensili lorde dei dipendente inferiori a 2.692 euro;
-
fino al 7% per le retribuzioni mensili lorde dei dipendenti inferiori a 1.923 euro.
Riguardo alle modalità di pagamento ai dipendenti pubblici, il MEF ha comunicato che la decontribuzione verrà corrisposta tramite NoiPa sul cedolino del mese successivo rispetto a quello in cui viene riconosciuto il beneficio.
Pertanto, il pagamento riferito alla mensilità di luglio verrà erogato con il cedolino di agosto 2023.
Tale meccanismo sarà applicato anche per i mesi successivi, fino alla mensilità di dicembre 2023 che sarà erogata a gennaio 2024.
A beneficiare del taglio del cuneo fiscale del 6% saranno circa 860.000 dipendenti pubblici, mentre la platea interessata alla misura del 7% sarà di circa 335.000 dipendenti.