Al centro delle richieste sindacali vi è una proposta di aumento salariale di 330,00 euro al livello 136
I sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno presentato la nuova piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore lapideo. In un recente incontro, i delegati di tutta Italia si sono riuniti per definire i contenuti del prossimo accordo contrattuale.
Al centro delle richieste sindacali, vi è una proposta di aumento salariale di 330,00 euro al livello 136. I segretari nazionali sottolineano che tale richiesta non solo mira a compensare la perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione degli ultimi tre anni, ma anche a riconoscere il contributo dei lavoratori alla crescita del settore. L’obiettivo è di introdurre un nuovo sistema di calcolo per il recupero dell’inflazione.
Oltre all’aspetto salariale, i sindacati hanno sottolineato la necessità di rafforzare le misure di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; ciò si tradurrebbe in una maggiore prevenzione e in controlli più rigorosi. Un’ulteriore novità è la proposta di ridurre l’orario di lavoro, misura pensata per affrontare i rischi e l’usura tipici del settore.
La piattaforma affronta anche le sfide poste dal cambiamento tecnologico, che sta trasformando il settore dei materiali da costruzione attraverso la digitalizzazione dei processi produttivi e l’introduzione dell’intelligenza artificiale. L’attuale contratto, che interessa circa 30.000 lavoratori, scadrà il prossimo 31 marzo. Ora, i lavoratori avranno l’opportunità di esprimersi sulla piattaforma durante le assemblee nei luoghi di lavoro. Solo dopo l’approvazione, le trattative con la controparte potranno avere inizio.